(Fino a quando . . . abuserai della nostra pazienza?)
A 30 mesi dalla scadenza e fino ad ora mancato rinnovo.Questo drammatico ed espressivo inizio della prima Catilinaria di Cicerone, è ancora famoso, e comunque citato a proposito di qualcuno o qualcosa che ha messo a dura prova la pazienza altrui.Molto conosciuto ed apprezzato anche nell’antichità tanto da essere ripreso ed usato anche da Sallustio nella sua Congiura di Catilina, laddove pone la retorica domanda:
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"Quae quousque tandem patiemini, o fortissimi viri?”
<<o miei prodi, fino a quando sopporterete questa situazione ?>>.
Ogni commento ed eventuali riflessioni e riferimenti li lasciamo alle libere interpretazioni dei nostri colleghi GUARDIE GIURATE.
Fino a quando dovremmo sopportare, prima di vedere, se mai avverrà, uno spiraglio serio e concreto di credibilità e serenità?
Enrico Torboli
Enrico Torboli
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