Roccella Jonica: Si è tenuto il 7 aprile il Consiglio Nazionale di UGL Sicurezza Civile, durante il dibattimento che profilava, una crisi nel mondo dell’imprenditoria e nella fattispecie nel settore di vigilanza, il Segretario Nazionale di UGL Sicurezza Civile Salvatore Licciardi, porta all’attenzione una notizia di cronaca attuale riguardante la Guardia Giurata che durante la rapina alla Cassa Rurale e artigiana di Quinzano d’Oglio, in un eccesso di difesa ha esploso diversi colpi con l’arma in dotazione, uccidendo due dei tre malviventi.
In questi giorni è stata sottoposta a un provvedimento di fermo la guardia giurata.
La G.P.G. fermata nella notte, deve rispondere di duplice omicidio volontario.
Delle indagini su tutta la vicenda si stanno occupando da ieri i carabinieri della Compagnia di Verolanuova e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Brescia.
IL Segretario Nazionale UGL Sicurezza Civile Salvatore Licciardi nel suo intervento ha evidenziato che fenomeni di questo genere che sono al vaglio delle autorità competenti, dovrebbero responsabilizzare non solo chi ha commesso l’eccesso di difesa, ma anche le Istituzioni che devono garantire chi opera nel settore della sicurezza un addestramento eccellente per poi poter esercitare il proprio servizio con competenza.
Questo in Italia non avviene, addestramenti e specializzazioni del personale sono formalità da parte degli stessi Istituti di Vigilanza, che intendono seguire una politica di mal informazione, per evitare un’emancipazione della categoria stessa.
Si richiedono spesso alle Guardie Giurate responsabilità maggiori, senza alcuna tutela giuridica.
Continua Licciardi nel discorso rivolgendosi al PM, che aldilà delle indagini in corso, e rispettando la Giustizia che deve fare il suo corso, e da considerare gli arresti domiciliari per la tutela e salvaguardia della Guardia Giurata stessa.
Infatti a differenza delle forze polizie che se condannate in un evento criminoso sono recluse in settori riservati, al contrario le Guardie Giurate in una condanna devono scontare la propria pena in mezzo i detenuti comuni, e la vita in carcere per una guardia giurata è molto difficile!
Parte spontanea la domanda perché un tale accanimento verso questa categoria che è sempre stata reietta, sfruttata, nella nostra società, come altri organi di polizia anche la Guardia Giurata, fa un giuramento e lo cito.
"Giuro di osservare lealmente le leggi e le altre disposizioni vigenti nel territorio della Repubblica e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini.".
Termina il Segretario Nazionale di UGL Sicurezza Civile Salvatore Licciardi, che si farà promotore in un incontro con le Istituzioni nel far applicare questa regola, che le Guardie Giurate condannate in un evento criminoso abbiano la possibilità di scontare la propria pena nella stessa divisione riservata alle forze di polizia.
Perché le Guardie Giurate non sono figli di un Dio minore.
Raoul Di Cola
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